Il trailer di Star Wars: The Force Awakens

Ti chiedono: "Ma l'hai visto il trailer di Star Wars?", e a quel punto non puoi che fare il vago, tirare fuori la zia morta, la nonna zoppa e tutte le possibili scuse che usi in situazioni come queste. Non vuoi rispondere, o meglio, non sai come rispondere. Il trailer l'hai guardato con quel tanto di aspettativa che merita il sequel di una colonna portante della fantascienza cinematografica, incollato alla schermo e pronto a stupirti.

Non parte nemmeno male. La voce fuori campo, rauca al punto giusto, farfuglia qualcosa di inteleggibile e poi d'improvviso succedono delle cose a caso. Uno Stormtrooper nero si risveglia nel solito deserto di Tatooine allarmato, seguito da (in rapida successione): 

R2D2 che gioca a palla...

...truppe imperiali in primo piano...

..una tizia con un trattore a reazione..

...e X-Wing, fighissimi, a pelo d'acqua!

Infine, quando finalmente si arriva alle cose serie, quando 7 miliardi di persone stanno guardando un Sith incappucciato, probabilmente a funghi, che finalmente tira fuori una spada laser...

succede questo!

Si tratta di un attimo fuggente, che il cervello registra ma subito dimentica nella scena successiva. La luce, finalmente, invade lo schermo ed ecco comparire il Millennium Falcon in tutta la sua gloria, con la musica trionfale di Williams che esalta i nostri cuori e ti fa dire: 

Star Wars è tornat...

...oh... sant'Iddio!

Il tuo cervello non ti permette di esaltarti. Cinico e bastardo come è sempre stato ti rimanda quell'immagine in loop, come a dire "non farti fregare". Un campanello di allarme... una scena fuori posto... o solo un'idea balorda come tante altre del beneamato J.J. Abrams. Speriamo.