mercoledì 20 novembre 2013

Agents Of S.H.I.E.L.D. 1x08 - Il bastone e il Berserker!

Questa settimana ci aspetta una puntatina niente niente apprezzabile. Agents of S.H.I.E.L.D. dà il meglio di sé, quindi non molto, e si ricollega all'ultimo capitolo della fase due cinematografica, Thor: The Dark World. Film che, a parte i fortunatissimi di Lucca, nessuno ha ancora visto e che rende quindi difficoltosa la mia recensione.

Come gestirla quindi?
Iniziamo con il dire che la puntata è dedicata interamente all'universo Asgardiano, con tanto di oggetto simil magico a forma di bastone, mitologia spiccia e nuovo paganesimo annesso. Gli agenti si ritrovano a dover fronteggiare la minaccia che arriva da un gruppo di escursionisti amanti del Norreno e potenziati da questo cacchio di bastone del Berserker, oggetto "magico" trovato all'interno di un secolare albero. Un artefatto che non può che far ricordare quello ritrovato dallo zoppo Dottor Donald Blake, prima incarnazione del Thor di Kirby, in Norvegia. Grazie a questo, gli escursionisti diventano una forza della natura e mettono a ferro e a fuoco il Nord Europa autodefinendosi...

…divinità!
Perché ci tengono!
Dopo una tale minaccia solo i vendicatori... Thor... i Difensori... lo S.H.I.E.L.D., rappresentato dalla squadra di Coulson, potrà venirne a capo e sistemare i cattivoni della settimana. Parte quindi una caccia al tesoro che nelle prime battute può essere scambiata per qualcosa di serio ma che scema via via in un episodio brutto di Relic Hunter (brutto perché senza la protagonista). Si passa in un attimo dall'Inghilterra, alla Svezia, alla Spagna e infine all'Irlanda. Si è all'inseguimento di un'antica leggenda della mitologia norrena che cela i luoghi dove sono nascosti i pezzi del bastone. Ospite di questa ricerca sarà il celeberrimo Janosz che interpreterà il ruolo di uno storico e... molto altro. 

Infine si tenterà, nuovamente,... 
...di dare uno spessore a quel cartonato di Pupetto, che darà il meglio di sé regalandoci addirittura un'espressione quasi convincente e un funesto ricordo di infanzia. Stessa e identica cosa accade anche per la Melinda, che mena la ragazzina rachitica di Alphas e poi, con la solita paresi facciale, mormora di fare dei pensieri oscuri.
Il vero punto di svolta lo abbiamo, però, nel finale, poco prima dei titoli di coda, quando Coulson sogna la sua vacanza a Tahiti. Belle spiagge, grande mare e un gnoccolone che lo massaggia. Lui si era assopito un attimo, rilassato e poi mormora che non era stato in un posto così bello. - Lo so- dice lei - è un posto magico-  e il suo tono di voce assume sempre più uno strano crepitio elettronico. 


La teoria LMD acquista un altro punto!
Finita la puntata c'è poco da dire, bella la leggenda del guerriero Berserker anche se poteva essere gestita un po' meglio, ottimo il fatto che si proceda con la faccenda di Coulson e leggendaria l'unione del telefilm con il film in modo da creare qualcosa di più grande e dettagliato. Una puntata, quindi, più che accettabile e che nonostante tutto mi ha fatto venire ancor più voglia di andare a vedere il film su Thor. Sempre nella speranza che stavolta sia decente e non, quindi, simil plasticone come il primo. L'appuntamento con i nostri agenti e per la prossima settimana. Alla prossima.

Nessun commento:

Posta un commento

Segui Vecchio Logan su Google+
BlogItalia - La directory italiana dei blog Aggregatore FeedAggregator - Segnala Feeds RSS Directory italiana nuovosito.com